Studio e Tutela della Biodiversità e Citizen Science

Sviluppo attività di studio e tutela della Biodiversità nel territorio di parchi naturali, oltre ad operare in altre aree protette, oasi e riserve naturali in collaborazione con enti ed amministrazioni pubbliche così come con realtà territoriali private, università, istituti di ricerca ed associazioni presenti su territorio nazionale ed estero.

Mi occupo inoltre di attività in ambito di Citizen Science in collaborazione con il Museo di Storia Naturale della Maremma – Fondazione Grosseto Cultura.

RICERCA SCIENTIFICA E TECNICHE DI MONITORAGGIO

Specialista in rapaci conduco la mia attività di ricerca scientifica affiancando alle tradizionali metodologie di indagine sul territorio e monitoraggio sistematico su campo la progettazione ed installazione di attrezzature automatizzate, tecnologicamente avanzate, finalizzate al  video/telecontrollo a distanza.

Dal 2005, anche per mezzo della tecnologia, sviluppo attività di ricerca scientifica monitorando, in riferimento ai rapaci, le intere stagioni riproduttive del Biancone Circaetus gallicus in nidificazione, oltre all’attività di altre specie di rapaci diurni: Falco pescatore Pandion haliaetus, Poiana Buteo buteo, Sparviere Accipiter nisus, Lodolaio Falco subbuteo e notturni: Allocco Strix aluco e Barbagianni Tyto alba.

Attività di registrazione presenza, studio e videomonitoraggio riguardo ad altre specie di mammiferi tra le quali: Lupo Canis lupus, Gatto selvatico Felis silvestris, Martora Martes martes e svariate specie di chirotteri, oltre ai rettili presenti in Italia peninsulare compresi endemismi dell’Italia meridionale e Sardegna.

Sviluppo attività di studio e ricerca scientifica in seno al Progetto Falco pescatore Italia, relativo alla ricostituzione di una popolazione nidificante di Falco pescatore sul territorio della penisola italiana e nelle isola del mediterraneo, quale responsabile delle attività di monitoraggio su campo ed attraverso la tecnologia.

Tale Progetto, insignito nel 2006 del prestigioso riconoscimento Panda d’Oro (Diploma per la Tutela della Biodiversità) da parte del WWF, ha come obiettivo la conservazione della popolazione mediterranea di Falco pescatore attraverso la ricostituzione di una popolazione nidificante nella fascia tirrenica centrale, che ha visto la prima nidificazione in Italia dopo 42 anni nella primavera del 2011 al Parco Regionale della Maremma.

Conduco inoltre attività di studio e monitoraggio nei confronti di molte altre specie di selvatici in libertà con adozione di sistemi di controllo automatico operanti sia durante il giorno che in notturna grazie a strumentazioni ad infrarossi.

CITIZEN SCIENCE

La Citizen Science (letteralmente Scienza del cittadino) indica il complesso di attività o progetti di ricerca scientifica condotti grazie al coinvolgimento del “pubblico”; cittadini di ogni fascia di età e formazione culturale (anche senza esperienza specifica), grazie al coordinamento con scienziati e ricercatori, realizzano o gestiscono compiti importanti per la ricerca, come condurre osservazioni, effettuare rilievi o semplici determinazioni in un lasso temporale determinato dalla tipologia e finalità del/i progetto/i.

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Grazie alle attività di Citizen Science si riesce ad effettuare una sistematica raccolta ed analisi di dati, sviluppare la tecnologia, verificare fenomeni naturali, ecc. La gestione di queste attività avviene da parte di scienziati e ricercatori che si coordinano appunto insieme ai partecipanti “non professionisti”.

I progetti di Citizen Science in tema di Biodiversità promuovono la conoscenza scientifica, oltre a raccogliere i contributi di scienziati-cittadini rappresentati da una grande quantità di dati sulla presenza e distribuzione di specie negli habitat.

Ciò si realizza anche per mezzo di “BioBlitz”, eventi della durata di 24 ore da svolgersi in qualsiasi luogo all’aperto (giardini comunali della città, riserve naturali o semplici aree verdi), in cui un team di scienziati e ricercatori volontari, famiglie, studenti, insegnanti, fotografi naturalisti, appassionati ed altri membri della comunità lavorano insieme in Natura, per trovare ed identificare il maggior numero di specie di piante, animali, funghi e altri microrganismi, al fine di produrre una checklist delle specie presenti in un sito prestabilito, vivendo un’esperienza di coinvolgimento e collaborazione condotta con metodo scientifico. Tutti i partecipanti, in affiancamento a scienziati e ricercatori, imparano a conoscere gli organismi che si stanno osservando e sperimentano il metodo con cui vengono condotte le indagini, perseguendo l’obiettivo con valenza didattica-divulgativa-scientifica.